martedì 4 marzo 2014

Il mio Zibaldone

Bio

Mi chiamo Guido Turreni, sono nato a Roma nel 1968, ma vivo ad Orvieto da sempre. 
Ho vissuto una bella infanzia, un'adolescenza difficile, ed una gioventù sfolgorante, in cui ho vissuto pericolosamente e spensieratamente.

Nel frattempo ho frequentato con profitto, come si dice, il Liceo Classico e mi sono poi laureato in giurisprudenza presso l'Università di Perugia, per lavorare come "figlio d'arte" nello studio legale di mio padre l' Avv.  Agostino Turreni . Sono poi diventato anch'io avvocato e mi sono sposato con Francesca, bella donna pugliese, quando ormai ero convinto di non poter più trovare la persona che faceva per me, a causa del mio carattere "indipendente", e, non contento, ci ho fatto pure due figli, Lorenzo e Anna.

All'inizio della mia carriera di avvocato, proprio perché "figlio d'arte", non amavo molto la mia professione, vissuta quasi come un destino ineluttabile, poi però... mi sono innamorato!

Infatti, nel momento in cui ho cominciato ad esercitare sul serio sono rimasto stupefatto, soprattutto quando ho cominciato ad apprendere, per ragioni professionali, un sacco di informazioni sui miei concittadini, vivendo una specie di rivelazione pirandelliana sul così è se vi pare della gente.

Mi spiego: avete presente il vecchietto sdrucito che sembra abbia appena smesso di fare l'elemosina dietro l'angolo? Non sarebbe interessante scoprire che ha in banca un conto titoli per oltre 700 milioni delle vecchie lire? E che dire di quello che in gioventù era accreditato come un riccone che girava in Mercedes con bella "ceciona" annessa? Non sarebbe sconvolgente scoprire che è un pluriprotestato? 

Ma oltre all'aspetto informativo la mia professione è bella anche perché è sempre nuova, creativa e dà una soddisfazione speciale quando sei tu l'artefice della interpretazione di una norma che risolve a tuo favore un caso concreto.

Naturalmente, come in tutte le cose, c'è il rovescio della medaglia: le ingiustizie subite ed i rospi ingoiati sono stati parecchi e, anche se ormai c'ho fatto una certa abitudine, è una cosa che mi infastidisce sempre, e mi rende cupo e schivo quando mi succede.

Diffido sempre di quei colleghi che dicono di non aver mai perso una causa, come di quelli che ti blandiscono, perché spesso lo fanno con un fine ben preciso.

Nella mia vita mi sono occupato anche di politica seppure di quella locale, a livello comunale.

Essendo cresciuto in una città in cui il Partito Comunista aveva raggiunto nel 1974 il 51% dei consensi indovinate con chi poteva schierarsi uno che aveva "sgamato" che la sinistra orvietana (come quella nazionale) era la forma di ipocrisia più perfetta del mondo ? Ma con Berlusconi, che domande, seppure con senso critico alquanto crescente, anno dopo anno, dopo che ha nell'ordine: 1) evitato di andare a votare quando Fini decise di scaricarlo e decise di imbarcare Scilipoti e quell'altro gentleman di De Gregorio; 2) consentito la nascita del Governo Monti votandone il 99 % dei provvedimenti; 3) rieleggere Napolitano Presidente della Repubblica; 4) consentire la nascita del governo Letta.
Guardo ora con una certa preoccupazione la simpatia che il Presidente Berlusconi  ha per Renzi...

Naturalmente essendo politicamente irrilevante non ho problemi a riconoscere quello che Berlusconi è riuscito a fare: non molto di quello che aveva promesso purtroppo, ma ha battuto spesso e volentieri quella sinistra falsa e pericolosa che ad Orvieto, come in Italia, rischiava di prendersi tutto. E questo basta e avanza perché in questo blog gli possa essere dedicato un post tutto suo. Grazie Berlusconi.

Di cosa parleremo nel mio blog.

Discuteremo principalmente di quello che mi capita e quindi di diritto, di giustizia, che è il mio lavoro, ma anche di politica, un po' di economia e forse di tecnologia, criticandoci anche aspramente, ma senza scadere nell'insulto personale.
Parleremo anche di me come persona, di quello che accade normalmente in famiglia e di piccoli suggerimenti giuridici e di tutto quello che ci va.
Sono una persona aperta anche ai punti di vista diversi dai miei e mi piace il confronto, purché civile e sensato.

Vediamo un po' quello che succede...
Saluti.

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